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Giugno 28, 2023EFFETTO WOW
Luglio 5, 2023Se stai leggendo questo articolo probabilmente ti sarai già chiestə come aumentare il fatturato della tua farmacia.
Ora, prima di partire chiariamo una cosa.
La farmacia non è un esercizio commerciale come gli altri.
Il fine ultimo, e la mission di ogni professionista che veste il caduceo, è quello di dare un servizio alle persone e aiutarle a trovare il proprio benessere.
Su questo non ci sono dubbi.
Certo è che, alla fine dei conti, anche la farmacia è un’impresa che deve generare utili e, sempre più al giorno d’oggi, è chiamata ad una gestione aziendale di alto livello.
Ecco quindi perché parliamo di fatturato, di marketing, di gestione aziendale.
Ma come aumenta la crescita della propria farmacia?
La risposta a questa domanda potrebbe ovviamente riempire interi libri.
Possiamo lavorare sull’ottimizzazione della gestione interna, del pricing, della strategia di vendita, e via dicendo.
Tutte cose importanti che rappresentano i tasselli con cui costruiamo il nostro business.
Tra questi tasselli, oggi parliamo di come fare ad aumentare il numero di clienti nella tua farmacia.
Perché se è vero che una delle attività più importanti per un’azienda è la fidelizzazione della propria clientela che tornerà in modo ricorrente a fare acquisti nella tua farmacia, è anche vero che la stella polare rimane sempre quella di trovare nuovi clienti.
E poiché una delle caratteristiche intrinseche della farmacia è di essere fondamentalmente un business locale, oggi ci soffermiamo sull’attività di local marketing.
Local Marketing per farmacie: di cosa parliamo
Partiamo dalla definizione: il local marketing o marketing locale è quell’insieme di attività di comunicazione che hanno l’obiettivo di portare utenti/clienti nella tua farmacia.
Semplice, pulito.
Sembra quasi facile vero?
Peccato che non lo è, purtroppo.
Intercettare un cliente, mettersi in contatto con lui, comunicare in modo efficace e portarlo ad eseguire un’azione sono attività complesse che necessitano di essere ben coordinate tra loro.
D’altronde se fosse facile non farei il mio lavoro, e probabilmente tu non saresti qui a leggere l’articolo.
Quando si parla di marketing inoltre si tende a banalizzarne il concetto.
Osserviamo spesso le grandi aziende fare determinati tipi di comunicazione o eseguire determinate strategie ma dobbiamo ricordarci che a differenza della farmacia queste giocano su scala globale.
Fare marketing a livello locale invece è diverso.
Tendenzialmente le attività di comunicazione che possono aiutare la tua farmacia a portare nuovi clienti in retail sono:
- Google Business Profile e Google Maps
- Social media
- Invio di newsletter e SMS
- Campagne Google Ads e Facebook Ads
Ma la semplice consapevolezza dell’esistenza di queste piattaforme non basta per sviluppare tattiche efficaci.
Quindi entriamo nel merito e capiamo in che modo portare clienti nella tua farmacia.
Come sviluppare una buona strategia di local marketing per farmacie: ecco gli step
Partiamo dalle basi.
Da un elemento che potrebbe sembrare scontato ma, fidatevi, non lo è.
Conosci il tuo pubblico
Ok, tutte le farmacie hanno un bacino d’utenza particolarmente ampio.
Andiamo dall’anziano che viene in farmacia con le ricette (”sono nel computer” cit.), alla mamma con bambini neonati, fino allo sportivo o a chi preferisce la medicina omeopatica.
Detta così verrebbe da dire che il pubblico è molto vaso.
Certamente è così.
Ma se dobbiamo impostare una strategia di crescita è fondamentale concentrarsi su determinate nicchie di clientela che possono crescere ed essere più redditizie.
Fermi tutti: con questo non sto dicendo che le altre categorie di clienti bisogna lasciarle stare, disinteressarsene. No, certamente. In questo momento stiamo parlando di strategie di crescita.
E queste devono essere fatte su cluster ristretti.
È impossibile concentrare le proprie campagne “su tutti”.
Non lo fanno neanche i brand più grossi, perché dovremmo farlo noi?
Poi chiaramente se hai un budget marketing illimitato allora possiamo parlarne
Ad ogni modo, sapere chi è il proprio cliente è fondamentale per eseguire strategie mirate ed efficaci.
Quali sono i suoi interessi?
Cosa gli piace?
Quali sono le sue problematiche?
Da dove viene?
Dove passa il suo tempo (tradotto: dove lo posso intercettare)?
Comincia da queste domande per stilare un profilo quanto più chiaro.
Lavora sul tuo brand
Il brand e la percezione che le persone hanno di te e della tua impresa.
Capisci bene che è fondamentale lavorare su questo affinché le stesse persone possano prendere in considerazione spontaneamente di venire a trovarti nella tua farmacia.
Avere un brand forte significa infatti posizionarsi nella testa delle persone al primo posto per determinate esigenze.
Le farmacie ad oggi vengono principalmente commodities, tradotto: beni che si possono trovare comodamente anche in altre attività concorrenti.
È intuibile come ciò che fa la differenza sia il servizio e l’esperienza che si vive all’interno della farmacia.
Cerca di capire quali sono i tuoi elementi differenzianti, perché una persona dovrebbe scegliere la tua farmacia.
Ciò in cui sei meglio degli altri o, semplicemente ciò che fai diversamente dagli altri.
Parti da qui per creare il tuo brand e veicola queste informazioni all’esterno.
Ottimizza la tua comunicazione sui motori di ricerca
Hai mai sentito parlare di SEO?
Probabilmente sì.
Se l’acronimo non ti torna potresti comunque aver cercato di capire come fare con “quel sistema per farmi apparire in prima pagina, nei primi irsultati su Google”.
Ecco, è quella.
La Local Seo è importante perché aiuta le persone a trovare il tuo sito web aziendale online.
Molte persone (i tuoi clienti target) digitano la loro posizione, più una parola chiave quando eseguono una ricerca.
“Esame intolleranze alimentari, Padova”, ad esempio, oppure “Consulenza Fiori di Bach in zona”. Non vi dico durante il periodo Covid con parole chiave come “Green Pass” o “tamponi vicino a me” che numeri si sono fatti.
Ecco, posizionarsi per le parole chiave che ci interessano è fondamentale per ottenere le prime posizioni nella ricerca di Google ed essere più visibile nei confronti dei tuoi potenziali clienti.
Ecco alcuni rapidi suggerimenti SEO per il tuo sito:
- Usa un design/tema del sito web che sia responsive (il che significa che il tuo sito si adatta automaticamente quando viene visualizzato su dispositivi mobili).
- Scegli come target una manciata di parole chiave che il tuo cliente ideale cercherà; questi saranno probabilmente una combinazione tra “la tua posizione” + “il tuo servizio/prodotto/marchio”.
- Ottimizza titolo e meta tag per parole chiave sull’intero sito, sia sui post del blog che sulle singole pagine.
- Aggiungi pagine utili al tuo sito web, rispondi alle domande più comuni dei clienti e includi le tue parole chiave mirate.
- Includi il nome, l’indirizzo e il numero di telefono della tua attività in ogni pagina del tuo sito.
Fatti trovare altrove
Il tuo sito non è l’unico canale di comunicazione che hai online con i tuoi potenziali clienti.
Esistono altri strumenti: i social network ovviamente, ma soprattutto Google My Business.
Se avessimo disposizione un solo strumento digitale per permetterci di essere trovati dai nostri clienti, quello sarebbe Google My Business.
Se le persone cercano attivamente una parola (prodotto servizio presente nella tua farmacia), al 99% utilizzeranno Google.
Ecco perché avere una pagina business ottimizzata è fondamentale per ottenere il favore dell’algoritmo ed essere posizionato come uno dei primi risultati nella ricerca, anche su Google Maps.
Lavora sull’esperienza cliente
Lo so, questo è un tema enorme e di difficile applicazione.
Semplicemente perché ci sono innumerevoli fattori che possono definire la qualità dell’esperienza di una persona all’interno la tua farmacia.
Senza contare che il grado di soddisfazione è comunque un elemento particolarmente soggettivo.
Ad ogni modo possiamo sempre cercare il modo per garantire un livello di esperienza che si differenzi rispetto alla maggior parte dei competitor in circolazione.
Cura l’esposizione e il visual merchandising: un punto vendita chiaro e leggibile influisce positivamente sulla percezione della farmacia agli occhi del cliente, riducendo lo stress e permettendo di godere appieno dell’esperienza.
Assicurati che la comunicazione interna sia coerente nei toni e nella grafica con la comunicazione online. In questo modo l’utente percepirà di meno il passaggio tra online e off line e si sentirà parte di un’esperienza complessiva molto più appagante.
Anche l’esperienza a banco ovviamente fa la sua parte, ma su questo enorme tema scriverò un articolo dedicato.
Perché parlo di esperienza cliente se il focus di questo articolo tratta di come portare le persone in farmacia?
Perché uno degli strumenti di marketing più efficaci è il passaparola.
E se la persona avrà avuto un’esperienza positiva nella tua farmacia non mancherà di farlo sapere ai suoi amici, consigliandoli di venire a trovarti.
Canali di comunicazione alternativi
La comunicazione non è fatta solo di cartelli, vetrine, e post su Facebook in quali rappresentano uno strumento one-to-many.
Se vogliamo davvero passare ad un altro livello di comunicazione dobbiamo prendere in considerazione anche altri strumenti one-to-one, come ad esempio la newsletter.
In molti dite che le cestinate direttamente.
E questo lo capisco.
Lo faccio anche io.
Tuttavia c’è una sottile differenza che merita di essere menzionata.
È quella che le mail che cestiniamo sono per quasi totalità provenienti da aziende che non hanno un brand alle spalle.
Semplicemente abbiamo fatto l’iscrizione a quelle newsletter per motivi lavorativi o poiché c’era uno sconto associato fine a se stesso, ma niente che possa essere ricollegato ad un brand, al sentirsi parte di una community.
Se invece abbiamo costruito il nostro brand come hai letto sopra, il tasso di apertura della mail e schizza alle stelle poiché è un efficace mezzo di comunicazione e promozione che permette di comunicare in maniera più intima e chiara.
Le newsletter inoltre non vanno inviate ogni giorno, e nemmeno una volta a settimana.
Non vorremmo mai spazientire chi ci legge.
La newsletter dev’essere scritta quando davvero vi è la necessità, quando davvero abbiamo qualcosa da scrivere.
Se vuoi vedere come dovrebbero essere scritte le mail puoi iscriverti gratuitamente alla mia qui.
Collaborazioni
Chi l’ha detto che la farmacia è un’entità a sé stante?
Non è così.
La farmacia vive in un contesto urbano attorniata da altre attività commerciali.
Alcune saranno totalmente diverse altre invece potranno avere dei punti di contatto.
Stringere delle collaborazioni in co-branding con queste attività collaterali può permetterci di accedere facilmente alla loro audience e alla loro clientela che andremo a canalizzare in farmacia con strategie tattiche integrate.
Attraverso l’esecuzione di tattiche condivise potrai portare clienti in farmacia.
Un esempio? Ho creato una partnership tra una farmacia ed un negozio di abbigliamento in zona.
La farmacia, tra i suoi servizi, offriva la possibilità di eseguire una consulenza in Armocromia.
Dall’altra parte il negozio ne avrebbe sicuramente giovato se i suoi clienti diventavano più consapevoli del tipo di colori, o forme, che gli stavano bene.
L’importante in questi casi è trovare il modo per dare un vantaggio a entrambe le parti.
Poi l’accordo contrattuale si trova, non è quello il problema.
Misurazione dei risultati di una strategia di local marketing per farmacie
Certamente possiamo mettere in pratica tutte queste bellissime attività ma se poi non le misuriamo non sapremo mai quanto siamo stati efficaci e se possiamo riproporle oppure modificarle.
La misurazione dei risultati è un approccio su più fronti che prevede il monitoraggio delle metriche sia digitali che in farmacia.
La raccolta e l’analisi dei dati è fondamentale e i dati possono provenire da molte fonti.
I dati sulle vendite di persona possono essere estratti e analizzati dal gestionale, ad esempio.
Tuttavia, è importante non fare affidamento solo su quelli, poiché escludono un’ampia fascia di clienti al di fuori dalla farmacia.
Le metriche digitali come l’analisi del sito web, il ritorno sull’investimento della tua pubblicità digitale e le informazioni raccolte dal tuo software di gestione delle relazioni con i clienti (CRM) svolgono tutte un ruolo nella misurazione del successo dei tuoi sforzi.
In conclusione possiamo dire che un local marketing che funziona è un mix di competenze tecniche , tool adeguati, social, pr e molta creatività.
Che ne dici?
Hai mai messo in pratica una di queste strategie?